Cos’è
L’ecografia del pancreas è un esame diagnostico non invasivo che utilizza gli ultrasuoni, onde sonore ad alta frequenza innocue per il corpo umano e i suoi tessuti.
A cosa serve
Serve a studiare l’anatomia del pancreas, i suoi dotti e le strutture vascolari annesse al fine di evidenziare eventuali cisti, infiammazioni acute e croniche (pancreatiti) e neoformazioni di natura benigna o maligna.
E’ utile nella diagnosi di carcinoma del pancreas soprattutto come indagine iniziale.
Facilmente ripetibile, l’ ecografia risulta particolarmente significativa dal punto di vista diagnostico per il carcinoma quando la neoplasia ha un diametro superiore ai 2 cm ed è localizzata nella testa o nel corpo; al contrario, questa metodica si rivela poco efficace nel tumore della coda del pancreas.
Come si svolge
Nell’esecuzione dell’ecografia pancreatica il paziente viene valutato in posizione supina e sul fianco. Dopo aver applicato una piccola quantità di gel conduttore sulla cute del paziente a livello addominale, il medico appoggia e muove, sulla parte anatomica in esame, una sonda collegata all’apparecchiatura ecografica, in grado di riprodurre sezioni delle strutture anatomiche esaminate su un monitor.
L’esame non è assolutamente invasivo e non comporta alcun rischio per il paziente.
Quanto dura
La durata dell’ecografia pancreatica è di circa 10-15 minuti.
Norme di preparazione all’esame
Per sottoporsi all’ esame il paziente deve osservare il digiuno nelle 6-7 ore precedenti l’esame. È concesso bere acqua naturale.
Controindicazioni
Non esistono controindicazioni per questo tipo di ecografia.