Cos’è
L’elettrocardiogramma è un esame diagnostico non invasivo con il quale è possibile verificare lo stato dell’attività elettrica svolta dal cuore nell’ambito del ciclo cardiaco.
A cosa serve
L’elettrocardiogramma viene consigliato nei casi in cui il paziente accusi sintomi come dolore toracico, respirazione faticosa (dispnea) a riposo o sotto sforzo, svenimento (la cosiddetta “sincope”), vertigini, tachicardia o riduzione della forza in generale.
L’elettrocardiogramma associato alla visita cardiologica, ha inoltre un’importanza fondamentale per quanto riguarda le diagnosi e le cure relative alle principali patologie del cuore tra cui :
- l’ipertensione arteriosa,
- le cardiomiopatie,
- la cardiopatia ischemica,
- lo scompenso cardiaco,
-
la valvulopatia mitralica e aortica
(le malattie che riguardano le valvole cardiache).
I pazienti portatori di protesi valvolari devono sottoporsi periodicamente a visita cardiologica e ad elettrocardiogramma.
L’elettrocardiogramma consente inoltre di verificare l’eventuale esistenza di patologie a carico delle coronarie, aumento del volume cardiaco e alterazioni ritmiche cardiache (aritmie, extrasistole).
Come si esegue
L’esame viene eseguito con un’apparecchiatura, elettrocardiografo, al quale sono collegati dei cavetti elettrici. Il paziente viene fatto sdraiare su un lettino e gli si applicano speciali elettrodi in vari punti del corpo, in particolare in corrispondenza dei polsi, delle caviglie e del torace. Una volta attivato, l’elettrocardiografo registra l’attività del cuore e la elabora sotto forma di tracciato grafico (elettrocardiogramma).
Quanto dura
In genere l’esame ha una durata di circa 5-10 minuti.
Norme di preparazione
Non è prevista alcuna norma di preparazione.
Controindicazioni
Non sono previste controindicazioni.