Cos’è
L’ecografia mammaria è un’indagine diagnostica non invasiva che utilizza gli ultrasuoni, onde sonore ad alta frequenza innocue per il corpo umano e i suoi tessuti per studiare la ghiandola mammaria ed eventuali sue alterazioni patologiche.
Si tratta di un esame che viene eseguito come screening o a completamento diagnostico dopo altri esami come la visita senologica e la mammografia. Se durante la visita (palpazione) sono identificate alterazioni nodulari o aree che generano sospetti, si procede con l’ecografia al fine di eliminare il dubbio diagnostico che si è venuto a creare.
A cosa serve
L’ecografia mammaria è un esame importante per la diagnosi delle malattie della mammella: patologie benigne come cisti, fibroadenomi, mastopatia fibrocistica e patologie maligne come i tumori.
Le mammelle sono formate da una porzione ghiandolare, da grasso e tessuto fibroso. Nelle donne giovani prevale la componente ghiandolare mentre con il progredire dell’età questa parte si riduce a favore della componente adiposa e fibrosa. È quindi un esame particolarmente indicato per le donne sotto i 40 anni.
Come si svolge
L’ecografia mammaria viene eseguita con un strumento, l’ ecografo.
Si invita la paziente a sdraiarsi su un lettino in posizione supina. Il medico applica il gel conduttore sulla cute mammaria e procede a eseguire scansioni perpendicolari e a raggiera su tutta la superficie da esaminare.
Quanto dura
L’esame dura mediamente 15/20 minuti.
Norme di preparazione
Non sono previste preparazioni specifiche per l’esecuzione dell’ecografia. Si consiglia di portare gli esami ecografici e/o mammografici eseguiti in precedenza.
Controindicazioni
E’ un esame non invasivo e assolutamente indolore.
Basandosi su ultrasuoni e non su radiazioni, questo tipo di esame può essere effettuato su pazienti di tutte le età e in qualsiasi momento della loro vita, compreso la gravidanza.